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- Orridi di Uriezzo:
Gli ultimi due milioni di anni della storia della Terra sono stati caratterizzati da ricorrenti glaciazioni.
Questo periodo geologico, conosciuto come Era Quaternaria, è stato oggetto di un’oscillazione termica tale da dar vita ad un costante fenomeno di estensione e riduzione dei ghiacciai.
Durante questa fase, la Valle di Antigoro era la sede dell’imponente ed esteso ghiacciaio del Toce, che durante il corso dei millenni, ha scavato profonde venature nel terreno.
Al di sotto della massa del ghiaccio scorrevano dei torrenti che percorrevano in lunghezza l’intera valle.
Successivamente, con il ritiro dei ghiacciai sovrastanti, la locale rete idrica si è andata modificando.
L’azione erosiva dell’acqua, durante un lasso di tempo al di là della comprensione umana, ha formato delle profonde insenature nella roccia, dei veri e propri canyon modellati ad arte dalla meravigliosa perfezione casuale della natura.
Queste formazioni geologiche sono conosciute come Orridi, contraddistinti da una serie di cavità separate da stretti e tortuosi cunicoli.
Le pareti sono state tutte scolpite dal moto violento delle cascate d’acqua che un tempo erano presenti.
Nel giardino glaciale degli Orridi di Uriezzo è possibile percorrere in lunghezza l’interno di questi canyon.
Il più spettacolare dei tre è quello a Sud, lungo ben 250 metri e profondo dai 20 ai 30 metri.
Ma è presente anche un Orrido ancora “attivo”, quello di Balmasurda, la cui incisione nella roccia, prodotta dal moto delle acque del Toce, è ancora la sede di un tumultuoso torrente contraddistinto da una serie di cascate e salti nel vuoto.
A valle di questo torrente sono osservabili le cosiddette marmitte dei giganti, delle insenature nella roccia che ricordano la forma di grandi scodelle.
Queste formazioni sono la conseguenza di rapidi e violenti vortici nelle profondità glaciali, con velocità anche superiori a 200 km/h.
I detriti trasportati dalla veemenza dell’acqua, hanno svolto un’azione di modellamento della roccia, come se fossero dei grandi trapani elettrici.
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