Discarica della Ramognina


Durante la nostra escursione infrasettimanale all’Eremo del deserto, in Liguria, ci siamo imbattuti in un piccolo torrente, l’Arenon.
Lo spettacolo che si para dinnanzi è raccapricciante.
Tutto il letto del piccolo fiume è cosparso di plastica, gomme e chi più ne ha più ne metta: una vera e propria discarica a cielo aperto.
Infastiditi e arrabbiati ci siamo soffermati qualche minuto per capire come fosse possibile una cosa simile, soprattutto nelle immediate vicinanze del Parco Naturale Regionale del Beigua, tra l’altro patrimonio dell’UNESCO.
Volgendo lo sguardo più a monte, ci siamo accorti che poco distante sorge la discarica della Ramognina, che ogni anno accoglie ben 5.700 tonnellate di rifiuti.
È molto chiaro il rischio ambientale: alluvioni e forti piogge possono trasportare questi materiali di scarto direttamente in mare aperto.
Vorremmo, quindi, diffondere e rendere noto questo scempio nella speranze che le istituzione mettano in atto delle concrete misure di bonifica. 

 

Claudio